3 Marzo, 2021

Un inverno all’insegna dell’arte per Milano

Milano è modernità, frenesia, pragmatismo; ma anche design, moda e da diversi anni sede di importanti e famose mostre d’arte.

Il capoluogo lombardo nell’immaginario comune, forse più degli italiani che degli stranieri, non è una città dalla spiccata vocazione artistica; ci si ricorda della Pinacoteca di Brera, del Duomo, forse del Castello Sforzesco.

In pochi però apprezzano la città per gli spunti culturali ed artistici che invece fornisce quasi quotidianamente ai suoi cittadini e ai turisti.

Per l’inverno 2013/2014 la città stupisce con una serie di appuntamenti davvero high standing, per chi ama l’arte o chi all’arte si vuole avvicinare per la prima volta.

Innanzitutto da settembre sbarca a Milano la famosissima scuola newyorchese dell’espressionismo astratto che vede in Jackson Pollock il più noto e principale esponente.

In esposizione 49 capolavori provenienti dal Whitney Museum di New York che ripercorrono le tappe dell’action painting americana. Sede della mostra “Pollock e gli Irascibili” è il Palazzo Reale di Milano che la ospiterà fino al prossimo 16 febbraio 2014.

Perché Irascibili? Per protesta ovviamente, perché il dopoguerra americano è un periodo storico di altissimo spessore culturale, ma anche di rottura rispetto ai preordinati schemi artistici dettati dal vecchio continente.

E allora il 3 maggio del 1950, quando il Metropolitan Museum di New York annuncia un’importante mostra d’arte contemporanea escludendo proprio Pollock, Willem de Kooning, Mark Rothko e Barnett Newman, Robert Motherwell, Adolph Gottlieb, William Bazotes, per protesta questi dirompenti artisti inviano al museo una lettera e una foto che li ritrae tutti in divisa da “banchieri”.

L’Herald Tribune proprio per questo li chiamerà gli Irascibili. Negli anni della beat generation la scuola newyorkese sposterà per la prima volta l’attenzione sull’arte americana che da allora non smetterà di influenzare pittori e artisti di tutto il mondo. Tra le opere in esposizione: Number 27 di Pollock, Mahoning di Franz Kline, The crest di Adolph Gottlieb, Door to the River di Willem de Kooning e Untitled (Blue, Yellow, Green on Red) di Mark Rothko.

Ma a Milano arriva anche l’origine dell’ “Espressionismo astratto” con una colossale mostra di 100 opere di Vasil Kandinsky derivanti dalla collezione del Museo Centre Pompidou di Parigi; sarà sempre Palazzo Reale ad ospitare la mostra dal 17 dicembre 2013 al 4 maggio 2014.

E ancora Palazzo Reale sarà la casa temporanea di una grande monografica di Andy Warhol dalla collezione di Peter Brant che da fine ottobre al 2 marzo 2014 farà scoprire la pop art ai milanesi e non.

Questo inverno artistico chiamerà visitatori da tutta Italia e Europa ed Enterprise Hotel design hotel a Milano dalla vivace personalità ed espressione di uno dei progetti meglio riusciti di recupero industriale, è pronto ad ospitare chi di Milano farà la meta preferita per un lungo week end all’insegna dell’arte o addirittura la destinazione preferita per le sue vacanze di Natale.

E allora perché non sfatare un luogo comune e decidere di trascorrere a Milano interessanti, curiose e stimolanti giornate? Provare per credere!